La combinazione in monosomministrazione di darunavir, cobicistat, emtricitabina e tenofovir alafenamide (D/C/F/TAF), risulta efficace per la soppressione virale a lungo termine nei pazienti con infezione da Hiv precedentemente non trattati, come emerge dallo studio AMBER, condotto in 121 siti di 10 nazioni nordamericane ed…
LeggiCanale Medicina: HIV
Associazione fra disturbi della memoria ed Hiv cronico nell’era degli antiretrovirali
Nonostante i recenti progressi in campo farmacologico, vengono ancora spesso riportati deficit della memoria nei pazienti con Hiv. E’ stata condotta una revisione sistematica della letteratura allo scopo di investigare la presenza di deficit di subcomponenti della funzionalità mnemonica nei pazienti a cui si…
LeggiHiv: profilassi post-espositiva per le vittime della violenza sessuale
La violenza sessuale è riconosciuta come problema per la salute pubblica di proporzioni epidemiche. Le attuali linee guida raccomandano la somministrazione della profilassi post-espositiva (PEP) dopo un episodio di questo tipo, ma sono disponibili scarsi dati sulla praticabilità di questa strategia, ed è stato…
LeggiHiv: farmacoresistenza fra gli uomini omosessuali
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di analizzare la farmacoresistenza nel campo dell’Hiv fra gli uomini omosessuali reclutati per la partecipazione all’indagine denominata HPTN 078, che ha valutato metodi per ottenere e mantenere la soppressione virale negli uomini omosessuali con Hiv. E’…
LeggiPost-parto sotto terapia antiretrovirale: fattori predittivi di viremia
Le donne con infezione da Hiv sotto terapia antiretrovirale dopo il parto presentano elevati tassi di viremia. Un recente studio ha esaminato i fattori predittivi di viremia nell’ambito della popolazione dello studio PROMISE. Fra le 802 donne trattate con terapia antiretrovirale continua (CTART), di…
LeggiHiv in gravidanza: prescrizione antiretrovirali spesso non segue linee guida
Le pratiche prescrittive relative ai farmaci antiretrovirali nelle donne in gravidanza con Hiv negli USA spesso non sono allineate con le linee guida nazionali. Come affermato da Kathleen Powis del Massachussets General Hospital di Boston, autrice di uno studio che ha coperto 1.867 gravidanze,…
LeggiDonne in gravidanza e post-parto ad alto rischio di Hiv: accettabile la PeEP
Le donne in gravidanza e post-parto a maggior rischio di Hiv spesso optano per la PrEP nei casi in cui essa viene offerta, come emerge da una ricerca condotta in 16 centri aassistenziali madre-figlio del Kenya. Come affermato dall’autore John Kinuthia dell’università di Washington,…
LeggiAifa autorizza rimborsabilità a due nuove terapie per l’HIV
L’AIFA ha approvato la rimborsabilità di due nuove opzioni terapeutiche di MSD Italia: doravirina e doravirina in combinazione a dose fissa con lamivudina e tenofovir disoproxil fumarato, che consentiranno di migliorare la qualità di vita delle persone HIV positive, massimizzare aderenza e persistenza al trattamento. L’approvazione di AIFA è basata…
LeggiHiv neonatale: trattamento molto precoce migliora sostanzialmente la salute
Un piccolo studio condotto su neonati con Hiv ha riscontrato che somministrare la terapia antiretrovirale entro le prime ore ed i primi giorni dalla nascita aiuta a preservare il sistema immunitario, migliorando la loro probabilità di una migliore salute a lungo termine. L’infezione da…
LeggiUso materno di efavirenz connesso a microcefalia nel bambino
L’uso materno dell’antiretrovirale noto come efavirenz è associato ad un elevato rischio di microcefalia nei bambini che sono stati esposti all’Hiv ma non infetti. Lo dimostra uno studio basato sul monitoraggio di più di 3.000 neonati condotto da Paige Williams della Harvard T.H. Chan…
LeggiPrEP al bisogno protegge anche con rapporti meno frequenti
La PrEP al bisogno risulta efficace per la prevenzione dell’Hiv anche negli uomini omosessuali meno a rischio, come emerge da un’analisi dei risultati dello studio IPERGAY. Questa pratica infatti, comporta una riduzione del 100% nel rischio di contrarre l’infezione anche in questi soggetti, come…
LeggiHiv: auto-test distribuiti su internet riducono trasmissione negli uomini omosessuali
Gli auto-test per l’Hiv distribuiti su internet incrementano i tassi di test e le nuove diagnosi di infezione negli uomini omosessuali, come dimostrato da uno studio che ha preso in esame 8.654 pazienti. Come affermato dall’autrice Robin McGowan del CDC di Atlanta, l’auto-test rappresenta…
LeggiHiv: diagnosi in calo con strategie preventive
Le diagnosi di Hiv sono diminuite del 16% a Parigi nei 3 anni successivi all’implementazione di una strategia che combina una copertura PrEP intensiva e lo screening con il supporto politico per il coinvolgimento comunitario. Nello stesso periodo le diagnosi negli uomini omosessuali sono…
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