I viaggi in aereo che attraversano diversi fusi orari potrebbero richiedere un adattamento dei farmaci antidiabetici. Si tratta di un punto della massima importanza per i pazienti con diabete di tipo 1 o 2 sotto insulina. Questi dati derivano dalla revisione di 13 studi…
LeggiCanale Medicina: Diabete & glucometri
Deficit vitamina D connesso a retinopatia diabetica
La retinopatia diabetica potrebbe rappresentare un’altra conseguenza negativa associata ai deficit di vitamina D. Questo dato deriva dalla revisione con meta-analisi di 13 studi, effettuata da Anawin Sanguankeo del Bassett Medical Center di Cooperstown, secondo cui il meccanismo alla base del fenomeno potrebbe essere…
LeggiDiabete tipo 1: incoraggianti risultati dello screening
Lo screening dei bambini piccoli alla ricerca di biomarcatori associati al diabete di tipo 1, si sta dimostrando efficace in un programma pilota applicato in Bavaria, una regione della Germania. I primi dati indicano che questo approccio riduce il rischio di chetoacidosi diabetica e…
LeggiDiabete tipo 1: esercizio aumenta rischio ipoglicemia notturna nei bambini
L’attività fisica diurna ed i bassi livelli glicemici serali sono associati all’ipoglicemia notturna nei bambini con diabete di tipo 1. Lo afferma Sara Bachmann dell’Ospedale pediatrico universitario Basel svizzero, autrice di un’indagine su 60 bambini, secondo cui questi piccoli pazienti trascorrono molte ore in…
LeggiDiabete & Glucometri N° 4
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LeggiDiabete infantile: correlazione tra attività fisica e ipoglicemie
(Reuters Health) -L’esercizio fisico giornaliero farebbe aumentare il rischio di ipoglicemie notturne nei bambini con diabete di tipo 1. A dirlo una ricerca svizzera secondo la quale l’attività fisica giornaliera e bassi livelli di zuccheri nel sangue sembrano essere associati a ipoglicemia notturna in questi…
LeggiDolcificanti: aumentano il rischio di sviluppare diabete
Sembra che scegliere i dolcificanti artificiali, in particolare quelli a base di aspartame, al posto dello zucchero, possa portare ad un aumento del rischio di diabete. Assumerli, infatti, comporta un cambiamento nei batteri intestinali, cui consegue un’intolleranza al glucosio, una condizione che predispone all’insorgenza…
LeggiAggiornamento linee guida diabete: chirurgia bariatrica come soluzione, ma non per tutti
Nuovi scenari si aprono per la cura del diabete di tipo 2. Una soluzione che potrebbe portare anche alla remissione della malattia arriva infatti dalla chirurgia bariatrica, utilizzata principalmente nei casi di obesità. A scriverlo, per la prima volta, sono 45 associazioni di diabetologi di tutto…
LeggiDiabete gestazionale: neonati più grassi a 2 mesi
Le donne con diabete gestazionale, anche se ben controllato e seguito da allattamento al seno, potrebbero comunque avere bambini che risultano più grassi del 16% all’età di 2-3 mesi rispetto a quelli nati da madri sane. Alla nascita questa differenza non è evidente, ma…
LeggiMelatonina connette variante genica e rischio diabetico
Il naturale ormone del sonno noto come melatonina inibisce la secrezione di insulina nei soggetti con una variante molto comune del gene che codifica per il recettore della melatonina stessa, e potrebbe aiutare a spiegare il più elevato rischio di diabete di tipo 2…
LeggiDiabete: utili agenti orali nei nuovi casi con iperglicemia grave
Sia la combinazione di saxagliptin e metformina che il glipizide a rilascio prolungato sono efficaci nel trattamento dell’iperglicemia grave nei pazienti con diabete di tipo 2 di recente insorgenza. Secondo Ambika Amblee della Rush University, autrice di uno studio su 100 pazienti, i soggetti…
LeggiChirurgia bariatrica: nuovi antidiabetici mascherano chetoacidosi
I pazienti con diabete di tipo 2 sono a rischio di sviluppare chetoacidosi diabetica precocemente dopo un intervento di chirurgia bariatrica, ma essa potrebbe venire mascherata in quelli che assumono SGLT-2 inibitori, che possono causare una forma di chetoacidosi euglicemica, come affermato da Amin…
LeggiConfronto tra decisori e clinici sulla gestione del paziente diabetico in Piemonte
In Piemonte dei 282.000 pazienti diabetici, il 95% è di tipo 2 di cui circa il 30% è insulino trattato, tra questi l’86% è molto consapevole, attivo e competente nella gestione della sua malattia. La stragrande maggioranza (oltre il 90%), inoltre, si dice molto…
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