Uno studio pubblicato su Skin Appendage Disorders ha trovato che una percentuale significativa di pazienti con alopecia areata presenta livelli elevati di anticorpi del recettore della tireotropina (TRAb), indipendentemente dai titoli dell’ormone tiroideo, da altri autoanticorpi tiroidei o dal punteggio SALT (Severity of Alopecia…
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FABP4, un nuovo possibile marcatore di gravità dell’alopecia areata
Uno studio recente pubblicato su Skin Appendage Disorders ha esplorato l’associazione tra i livelli sierici di la proteina legante gli acidi grassi 4 (FABP4) e la gravità della malattia nei pazienti con alopecia areata, e ha concluso che l’integrazione della valutazione di tale proteina…
LeggiVaccino contro l’herpes zoster riduce il rischio cardiovascolare nella popolazione over 50
Un ampio studio di coorte condotto in Corea del Sud e pubblicato sull’European Heart Journal ha dimostrato che la vaccinazione contro l’herpes zoster con virus vivo attenuato è associata a una significativa riduzione del rischio di eventi cardiovascolari nella popolazione adulta di età pari…
LeggiDermatite atopica e ciclo mestruale: una connessione ancora poco esplorata
La dermatite atopica (AD) è una patologia infiammatoria cronica caratterizzata da prurito e disfunzione della barriera cutanea, con un impatto significativo sulla qualità della vita. Tra i numerosi fattori che influenzano l’andamento clinico, il ciclo mestruale è da tempo indicato come possibile elemento di…
LeggiEfficienza ventilatoria al CPET distingue atleti sani da soggetti con cardiomiopatia ipertrofica
Un recente studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology ha evidenziato come l’efficienza ventilatoria valutata tramite test da sforzo cardiopolmonare (CPET) possa rappresentare un parametro discriminante tra atleti sani e soggetti con cardiomiopatia ipertrofica (HCM), anche quando entrambi presentano valori simili e supranormali di…
LeggiSupporto prolungato con pVAD consente l’ottimizzazione terapeutica nello shock cardiogeno
Un nuovo studio pubblicato sul Journal of Cardiac Failure ha evidenziato come l’impiego prolungato di dispositivi di assistenza ventricolare percutanei (pVAD) nei pazienti con shock cardiogeno (CS) possa facilitare la titolazione ottimale della terapia medica per lo scompenso cardiaco, risultando al contempo sicuro e…
LeggiTempi di diagnosi e comorbilità hanno un ruolo chiave nelle NSTI
Uno studio retrospettivo, condotto da Mesut Kariksiz del Basaksehir Cam and Sakura City Hospital, Universityof Health Sciences, di Istanbul, Turchia, e pubblicato sull’European Journal of Trauma and Emergency Surgery, ha analizzato l’impatto dei fattori clinici, dei trattamenti applicati e delle tempistiche di intervento sugli…
LeggiDisturbi del sonno e impatto sulle scelte di vita: il peso invisibile della dermatite atopica
La dermatite atopica (AD) è una patologia infiammatoria cronica della pelle, spesso sottovalutata per quanto riguarda il suo impatto sistemico e psicosociale. Due recenti studi internazionali gettano nuova luce su aspetti meno visibili ma profondamente invalidanti della malattia, ovvero la prevalenza elevata dei disturbi…
LeggiAlterazioni ipotalamiche e stress psicologico nei pazienti con alopecia areata: nuove prove neurofisiologiche
L’alopecia areata (AA) è una patologia infiammatoria cronica, non cicatriziale, caratterizzata dalla perdita di capelli e dalla complessa interazione tra predisposizione genetica, immunità e fattori ambientali. Tra questi ultimi, lo stress psicologico gioca un ruolo sempre più rilevante. Un recente studio pubblicato su Quantitative…
LeggiIpragliflozin migliora la funzione diastolica in pazienti con frazione di eiezione e BMI elevati
Un’analisi secondaria del trial PROCEED, pubblicata sulla rivista Cardiovascular Diabetology, ha valutato l’impatto dell’inibitore SGLT2 ipragliflozin sulla funzione diastolica ventricolare sinistra in pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 (T2DM) e malattia renale cronica (CKD). Sebbene l’effetto globale del farmaco sulla funzione diastolica…
LeggiInsonnia e cronotipo possono influenzare il rischio di dermatite atopica
Uno studio pubblicato su Brain and Behavior dimostra un’associazione causale tra insonnia e aumento del rischio di dermatite atopica. I risultati provengono da un’analisi di randomizzazione mendeliana condotta su larga scala. “Le relazioni causali tra caratteristiche del sonno e dermatite atopica non sono ancora…
LeggiIn Finlandia il carico stagionale della DA segue il freddo e l’inquinamento
Uno studio pubblicato su Acta Dermato-Venereologica rivela che la frequenza dei casi di dermatite atopica (DA) trattati in ambulatori di medicina generale a Helsinki, in Finlandia, presenta una marcata stagionalità, con picchi durante i mesi più freddi e in presenza di scarsa qualità dell’aria.…
LeggiDermatite atopica e rischio suicidario mostrano un legame da non sottovalutare
Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Psychiatry conferma che i pazienti con dermatite atopica (DA) presentano un rischio significativamente aumentato di tentativi di suicidio rispetto alla popolazione generale, con un’associazione particolarmente marcata tra i soggetti più giovani e di sesso femminile. “La dermatite…
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