Un recente studio pilota pubblicato sulla rivista The American Journal of Occupational Therapy ha valutato un intervento a distanza basato su strategie per individui con sclerosi multipla che sperimentano problemi di memoria quotidiani. L’obiettivo dello studio era indagare la fattibilità e l’efficacia di un intervento (TELE-Self-GEN) per determinare se può alleviare i problemi di memoria quotidiani degli individui con sclerosi multipla. Dieci adulti con sclerosi multipla hanno partecipato allo studio, che ha utilizzato un design pretest-posttest in un contesto comunitario.
L’intervento consisteva in sei sessioni di trattamento sincrone effettuate online tramite Zoom. Il protocollo di trattamento incorporava una strategia di memoria (apprendimento autogenerato) all’interno di un quadro metacognitivo, che includeva strategie di autoconsapevolezza e autogestione. Il trattamento enfatizzava quando e come dovrebbe essere utilizzata l’autogenerazione.
Le misurazioni dell’esito hanno valutato la fattibilità e la soddisfazione dei partecipanti con l’intervento e il suo metodo di consegna, così come la memoria, la memoria quotidiana e le prestazioni funzionali. I partecipanti hanno espresso un’alta soddisfazione con il trattamento virtuale, evidenziando la sua comodità come fattore chiave. Il trattamento ha portato a miglioramenti nelle prestazioni della memoria, nella percezione della capacità di memoria nella vita quotidiana e nelle prestazioni funzionali.
I risultati forniscono una prova iniziale del concetto nell’utilizzo di un approccio di trattamento basato su strategie consegnato a distanza per migliorare le prestazioni della memoria e le abilità funzionali. I dati pilota supportano un più ampio trial clinico randomizzato del TELE-self-GEN.
