Degli scienziati in USA e Regno Unito hanno condotto una revisione sistematica e meta-analisi per valutare l’associazione tra antipertensivi e comuni tumori della pelle – carcinoma spinocellulare, carcinoma basocellulare e melanoma – e per valutare le relazioni dose-risposta. Gli esperti hanno incluso quarantadue articoli nello studio, pubblicato su JID innovations nel 2024.
Hanno osservato aumenti del rischio per:
- il carcinoma basocellulare con i bloccanti dei canali del calcio (rischio relativo [RR] = 1,17, intervallo di confidenza [IC] al 95% = 1,11-1,22); diuretici (RR = 1,06, IC 95% = 1,03-1,10) e tiazidici (RR = 1,10, IC 95% = 1,04-1,16).
- il carcinoma spinocellulare con i bloccanti dei canali del calcio (RR = 1,08, IC 95% = 1,01-1,14), diuretici (RR = 1,29, IC 95% = 1,17-1,43) e tiazidici (RR = 1,36, IC 95% = 1,15-1,61);
- il melanoma con gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (RR = 1,09, IC 95% = 1,03-1,14), bloccanti dei canali del calcio (RR = 1,08, IC 95% = 1,03-1,12) e tiazidici (RR = 1,09, IC 95% = 1,02-1,17).
Infine, hanno riscontrato indizi di relazione dose-risposta per i tiazidici con il carcinoma basocellulare; inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina, diuretici e tiazidici con il carcinoma spinocellulare; e inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina, diuretici e tiazidici con il melanoma. Pertanto, la meta-analisi supporta una potenziale associazione causale tra alcuni antipertensivi, in particolare i diuretici, e il rischio di cancro della pelle.
JID innovations : skin science from molecules to population health, 4(3), 100272. https://doi.org/10.1016/j.xjidi.2024.100272