Un modello computerizzato potrebbe aiutare gli scienziati a prepararsi meglio a un’eventuale prossima pandemia di COVID-19. Grazie a un algoritmo di apprendimento automatico, formato per identificare correlazioni tra cambiamenti nella sequenza genetica del virus che causa il COVID-19 e dati su ricoveri e morti,…
LeggiAutore: Marco Landucci
Alzheimer: nuovo metodo per predire il rischio prima della comparsa dei sintomi
E’ stato messo a punto un nuovo metodo che, a partire dalla genetica, potrebbe aiutare a identificare le persone a maggior rischio di sviluppare Alzheimer prima della comparsa dei sintomi. Il metodo è stato descritto su PLoS Genetics da un gruppo di scienziati coordinato…
LeggiSARS-CoV-2: sindrome da fatica cronica a sei mesi dall’infezione
Anche dopo una forma lieve di COVID-19, la malattia causata dall’infezione di virus SARS-CoV-2, un sottogruppo di pazienti sviluppa sintomi che rientrano nei criteri diagnostici della sindrome da fatica cronica. A osservarlo è stato un team di ricercatori della Charité’s Institute of Medical Immunology…
LeggiTC addominale può predire rischio eventi cardiovascolari
L’analisi automatizzata della composizione corporea attraverso tomografia computerizzata (TC) a livello addominale potrebbe migliorare i modelli di predizione tradizionali del rischio di eventi cardiovascolari. E’ quanto emerge da uno studio coordinato da Kirti Magudia, della Duke University School of Medicine (USA), i cui risultati…
LeggiCOVID-19: in aumento mortalità materno-infantile nei Paesi a basso e medio reddito
Il minor ricorso alle cure sanitarie essenziali nel corso della pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto devastante sulla salute di donne e bambini nei Paesi a basso e medio reddito. L’aumento della mortalità materno-infantile – che ci si aspetta in crescita in questi…
LeggiNuovi coronavirus, rischio elevato di spillover
Nell’ultimo decennio gli scienziati hanno individuato centinaia di nuovi virus potenzialmente in grado di passare dalla fauna selvatica all’uomo. Ma quali sono i più rischiosi per capacità di diffusione e dunque hanno la priorità nell’attività di sorveglianza? Alcuni ricercatori dell’Università della California, Davis (UCDAVIS)…
LeggiLeucemia mieloide cronica: ok CE ad asciminib
La Commissione Europea ha approvato asciminib per il trattamento di pazienti adulti affetti da leucemia mieloide cronica positiva al cromosoma Philadelphia in fase cronica (CML-CP Ph+, Philadelphia chromosome-positive chronic myeloid leukemia in chronic phase), precedentemente trattati con due o più inibitori della tirosin-chinasi (TKI).…
LeggiL’esposizione precoce agli antibiotici può causare asma e allergie permanenti
Un nuovo studio dimostra che l’esposizione precoce agli antibiotici uccide i batteri sani del tratto digestivo e può causare asma e allergie. Il lavoro, pubblicato da Mucosal Immunology, ha fornito le prove più solide ottenute fino ad oggi che la connessione, da tempo osservata…
LeggiIpertensione tra bambini e adolescenti legata a stile di vita non sano
Inattività, dieta ricca di zuccheri e sale ed eccesso di peso sono responsabili dell’aumento della pressione sanguigna in nove bambini e adolescenti su dieci. È quanto emerso da un consensus paper pubblicato sull’European Heart Journal, a cura di un team italiano guidato da Giovanni…
LeggiIpertensione: rischio aumentato per chi schiaccia tanti sonnellini pomeridiani
Schiacciare spesso un pisolino, o avere comunque l’abitudine di dormire durante il giorno, si assocerebbe a un aumento del 12% del rischio di sviluppare ipertensione e del 24% del rischio di soffrire di ictus rispetto a chi non ha questa abitudine. A evidenziarlo è…
LeggiRigidità arterie: anche negli adolescenti è fattore di rischio per ipertensione e resistenza a insulina
La rigidità delle arterie, sin dalla giovane età, è un fattore di rischio a cui guardare per la prevenzione e il trattamento delle malattie vascolari e metaboliche. È quanto osservato da una review guidata da Andrew Agbaje, dell’University of Eastern Finland, e pubblicata dal…
LeggiVaiolo delle scimmie: identificati nuovi sintomi
Un gruppo internazionale di ricercatori ha identificato nuovi sintomi clinici riconducibili all’infezione del virus del vaiolo delle scimmie. Lo studio, guidato da ricercatori della Queen Mary University di Londra, è stato pubblicato dal New England Journal of Medicine. Tra il 27 aprile e il…
LeggiLong COVID, colpisce circa il 6% dei bambini che arrivano in pronto soccorso con l’infezione
Quasi il sei per cento dei bambini che arrivano al pronto soccorso con COVID-19 riferisce sintomi di Long COVID nei 90 giorni successivi. A evidenziarlo è uno studio coordinato da Stephen Freedman, dell’Università di Calgary, in Canada – condotto in otto Paesi – secondo…
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