Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
Fabiana Viscillo (FV): L’emicrania è una delle forme di cefalea più diffuse e complesse, seconda causa di disabilità globale e prima fra le donne tra i 15 e i 49 anni. I trattamenti sono stati a lungo insoddisfacenti, ma recenti progressi scientifici hanno portato a terapie innovative che puntano sia al sollievo dei sintomi che al miglioramento della qualità di vita. Da questa evoluzione nasce il progetto “DISSOLVE MIGRAINE”, un percorso di eventi dedicato alla comunità scientifica e ai principali specialisti, con l’obiettivo di favorire la condivisione di novità terapeutiche, come evidenze su efficacia e sicurezza e dati real world, e il networking tra i centri cefalee e il territorio. Il concept creativo gioca su DISSOLVE, che richiama la dissoluzione del dolore, mentre SOLVE suggerisce la ricerca di una soluzione efficace per l’emicrania. 

Potrebbe descriverlo brevemente? (MB) Il nostro percorso ha avuto inizio a maggio 2023 con il lancio nazionale a Milano, dove neurologi e specialisti hanno discusso l’evoluzione delle terapie in emicrania. Da qui sono nati tre eventi macroregionali a Firenze, Torino e Napoli. Nel 2024, il progetto è proseguito con un appuntamento nazionale a Roma, offrendo ai partecipanti occasioni di confronto su questioni ancora aperte nella gestione dell’emicrania e promuovendo il networking tra territorio e Centri Cefalee. L’ultima tappa di “Dissolve Migraine” si è svolta a Milano nel settembre 2025, con il sottotitolo “Oltre il dolore, verso la libertà: l’innovazione completa”, focalizzando su nuovi approcci terapeutici e organizzativi per l’emicrania. Gli eventi sono dedicati a neurologi e specialisti per condividere aggiornamenti sulle terapie innovative e migliorare la gestione clinica. 

Che risultati avete o volete raggiungere?
Maria Bianco (MB): I risultati ottenuti sono stati molto positivi e hanno superato le aspettative, confermando la necessità di uno spazio dove i neurologi possano aggiornarsi e collaborare. Dal 2023, gli eventi hanno visto una partecipazione crescente: il lancio nazionale a Milano ha coinvolto 115 partecipanti e 42 relatori, seguito da tre tappe macroregionali con 135 presenze complessive. Nel 2024, l’incontro a Roma ha registrato 117 partecipanti e 33 relatori, mentre nel 2025 Milano ha accolto 120 partecipanti e 36 chairman. In tutte le edizioni, circa il 90% dei partecipanti ha espresso un giudizio eccellente nella survey di gradimento. 

Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
(FV) Dato il successo registrato dal 2023, è fondamentale proseguire il nostro viaggio insieme ai neurologi per promuovere una più ampia consapevolezza dell’emicrania. Solo attraverso una collaborazione costante potremo supportare la diffusione delle conoscenze delle soluzioni innovative e delle nuove evidenze disponibili, garantendo così un impatto positivo e duraturo nella gestione della patologia. 

Qual è l’aspetto principale del Marketing Project che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
(FV) L’aspetto centrale sarà sviluppare un ecosistema formativo e relazionale che sostenga i neurologi puntando su comunicazione mirata e attività di peer-to-peer learning. Il coinvolgimento costante della community, tramite la condivisione di contenuti clinici utili e l’ascolto dei bisogni dei professionisti, sarà determinante per rafforzare il valore del progetto in futuro.