Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
L’idea nasce dalla necessità di supportare la tempestiva e corretta diagnosi delle interstiziopatie polmonari idiopatiche e progressive (ILD), patologie complesse che richiedono un approccio multidisciplinare. “PerFECT 2.0” si rivolge a pneumologi, reumatologi e radiologi, offrendo loro un servizio di “second opinion” per migliorare la qualità e la tempestività delle diagnosi. 

Potrebbe descriverlo brevemente?
“PerFECT 2.0” è una piattaforma digitale che consente agli specialisti dei centri SPOKE di condividere casi clinici con i centri HUB nazionali, ricevendo un secondo parere da un team multidisciplinare. Il servizio è rapido, qualificato e favorisce il confronto tra esperti, migliorando l’accuratezza diagnostica. 

Che risultati avete o volete raggiungere?
Dal 2016, la piattaforma ha gestito oltre 1.700 quesiti clinici. Nel solo 2025, i quesiti ricevuti ad oggi sono 184. Il tempo medio di risposta è di 14 giorni, con una media di 17 quesiti al mese. L’obiettivo è estendere l’utilizzo della piattaforma a livello nazionale, coinvolgendo un numero sempre maggiore di specialisti, in particolare reumatologi, e uniformando l’accesso al servizio in tutte le regioni italiane. 

Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
È fondamentale aumentare il coinvolgimento dei reumatologi, ancora poco presenti nel network, e promuovere l’adozione della piattaforma in quelle regioni dove il servizio è meno utilizzato. Inoltre, è importante continuare a formare i centri meno esperti, facilitare la collaborazione tra SPOKE e HUB e ridurre ulteriormente il tempo di risposta per rendere il servizio sempre più efficiente. 

Qual è l’aspetto principale del Digital Project che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
La capacità di creare connessioni tra specialisti, ottimizzando le risorse sanitarie e accelerando il percorso diagnostico e terapeutico. “PerFECT 2.0” rappresenta un modello innovativo di sanità digitale, che migliora la qualità delle cure e favorisce la diagnosi precoce, elemento cruciale per patologie come IPF e PPF.