Daniel Sapene
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
La campagna “LA NUOVA ME” nasce dalla volontà di affrontare una delle sfide sanitarie e sociali più urgenti del nostro tempo: l’eccesso di peso e l’obesità. In Italia circa la metà della popolazione adulta è in sovrappeso e il 12% è obesa: si tratta di un problema complesso con ripercussioni fisiche, psicologiche e sociali. L’obiettivo è favorire la corretta informazione e un adeguato supporto, proponendosi così di cambiare il modo in cui viene vista, prevenuta e trattata questa malattia cronica. La campagna si rivolge a tutte le persone che convivono con l’eccesso di peso e che troppo spesso si sentono sole, colpevolizzate e prive di strumenti adeguati. “LA NUOVA ME” con un linguaggio empatico, inclusivo, basato sull’evidenza e un approccio innovativo, rappresenta uno strumento di sostegno e consapevolezza.
Potrebbe descriverlo brevemente?
“LA NUOVA ME” è una campagna multicanale fondata sulla piattaforma www.novoio.it, dove gli utenti possono accedere a contenuti affidabili curati da un board di esperti e intraprendere un percorso di consapevolezza e gestione dell’eccesso di peso. L’approccio è multidisciplinare e personalizzato: ogni persona può trovare supporto su misura ed è accompagnata in tutte le tappe del suo viaggio, dal riconoscimento della malattia, all’avvio e al proseguimento del percorso di cura. Tutto ciò è accompagnato da un ecosistema integrato, che include spot televisivi, digital, stampa e social media, per raggiungere un’audience più ampia e contribuire alla trasformazione culturale e clinica dell’obesità, favorendo il riconoscimento della sua natura cronica e complessa e la necessità di un approccio multidisciplinare e non giudicante.
Che risultati avete o volete raggiungere?
La campagna invita le persone a modificare la propria percezione dell’eccesso di peso, dando loro centralità e creando nuove opportunità di informazione e accesso a percorsi di cura qualificati. In tal senso, il patrocinio della Federazione Italiana Associazioni Obesità ha rappresentato un elemento fondamentale, garantendo inclusione, legittimità e vicinanza concreta ai pazienti. I risultati raggiunti testimoniano l’impatto della campagna lanciata a maggio 2025: oltre 11 milioni di accessi al portale, 1.5 milioni di click, 500.000 interazioni e numerosi accessi ai siti dei partner. Numeri che dimostrano come la campagna riesca a sensibilizzare e a tradurre la comunicazione in azioni concrete di orientamento e supporto.
Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Nonostante i molti passi avanti, molto resta da fare. Innanzitutto, occorre continuare a combattere lo stigma che colpisce chi vive con eccesso di peso e obesità, alimentando senso di esclusione e ritardo nell’accesso alle cure. È fondamentale proseguire il percorso in atto per il pieno riconoscimento dell’obesità come malattia cronica, così da poterla affrontare con politiche, risorse e percorsi dedicati. Anche su questo la comunicazione può essere una leva di cambiamento: non solo per la sensibilizzazione su tematiche di salute così rilevanti ma anche di trasformazione, contribuendo a generare impatto reale, fornendo informazioni accreditate e accompagnando le persone nel percorso di cura.
Qual è l’aspetto principale della Media Communication Campaign che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
La Media Communication in ambito salute sarà, sempre più, parte integrante del percorso di cura. Nell’attuale paradigma della sanità caratterizzato da digitalizzazione e informazione istantanea, a volte anche attraverso canali non sempre verificati, diventa essenziale fornire messaggi chiari, empatici ed autorevoli. Per questo, anche la Media Communication rappresenta una leva per la promozione della salute e il supporto al paziente. Per Novo Nordisk, questo significa sviluppare campagne centrate sulla persona, capaci di unire rigore scientifico e connessione umana, rafforzando la fiducia tra i pazienti, i professionisti, le aziende e le istituzioni.