#lsea2024

MMAREA.

Il mieloma multiplo.
Onda dopo onda

Beatrice Micangeli,
Paola Corti

“MMAREA – Il Mieloma Multiplo. Onda dopo Onda”, è una campagna di sensibilizzazione e comunicazione rivolta ai pazienti, ai caregiver e alla popolazione in generale per parlare, appunto, di Mieloma Multiplo. A realizzarla è stata Pfizer e noi abbiamo approfondito l’argomento con Beatrice Micangeli, Hematology Sr Brand Manager e Paola Corti, External Communications Sr Manager

Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
Il Mieloma Multiplo (MM) è una malattia caratterizzata da un andamento che vede l’alternarsi di periodi di remissione a comparsa di ricadute. Le difficoltà che i pazienti con MM devono affrontare sono molte, e offrire loro un supporto concreto per gestire e arginare al meglio queste fluttuazioni rappresenta un nuovo strumento di affiancamento fisico e psicologico. Il MM va e viene, ti lascia e poi ritorna. Come metafora di questa condizione nasce “MMAREA – Il Mieloma Multiplo. Onda dopo Onda”, una campagna di sensibilizzazione e comunicazione rivolta ai pazienti, ai caregiver e alla popolazione in generale.

Potrebbe descriverlo brevemente?
Realizzato in collaborazione con esperti di patologia e l’AIL, il progetto “MMAREA” vuole sensibilizzare sulle difficoltà vissute dai pazienti con MM e offrire loro uno strumento di supporto concreto, attraverso spunti di riflessione e informazioni utili per affrontare al meglio le sfide quotidiane poste dal MM. La campagna “MMAREA” è stata lanciata il 14 marzo 2024, durante il mese di sensibilizzazione sul MM. Cuore della campagna è un racconto illustrato, realizzato dall’artista Manuela Adreani, che in cinque capitoli narra la storia di un pescatore che affronta le maree e le sfide che queste portano, così come i pazienti con MM affrontano le fasi e le difficoltà della malattia. Cinque argomenti chiave: la diagnosi, il percorso di cura, la ricaduta, la remissione e la consapevolezza. In ogni capitolo vengono indagati i sentimenti che i pazienti provano, raccontando paura, stanchezza, smarrimento; ma anche la forza, il coraggio e la resilienza che riescono a trovare dentro di loro ogni giorno. Da questo storytelling illustrato è nata anche una serie di podcast, con la voce inconfondibile di Luca Zingaretti, e un website informativo www.mmarea.it realizzato con un gruppo di specialisti in Ematologia per diventare un punto di riferimento, qualificato e aggiornato, sulla patologia per pazienti e caregiver.

Che risultati avete o volete raggiungere?
Dal lancio più di 2.600 utenti unici hanno visitato il sito web di MMAREA con 7.365 views delle pagine. Il progetto ha avuto un’altissima esposizione mediatica e social raggiungendo milioni di cittadini.

  • 162 uscite totali sulle principali testate giornalistiche e di informazione con oltre 38 milioni di readership​​ in un solo mese
  • Oltre 15.8 milioni di impression

Importanti esponenti dell’ematologia hanno spontaneamente mostrato il loro apprezzamento per questa iniziativa, considerandola pioneristica e distintiva dell’impegno di Pfizer in questa area.

Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Nell’ambito della comunicazione sul MM, c’è ancora molto da fare per aumentare la consapevolezza e la comprensione di questa malattia. È fondamentale educare il pubblico sulle cause, i sintomi e le opzioni di trattamento disponibili, al fine di favorire una diagnosi precoce e un accesso tempestivo alle cure. Inoltre, è importante promuovere una comunicazione aperta e trasparente tra i pazienti, i loro familiari e i professionisti sanitari, al fine di garantire una gestione efficace della malattia e un supporto adeguato. La sensibilizzazione pubblica e la diffusione di informazioni accurate possono contribuire a ridurre lo stigma associato al MM e a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa malattia.

Qual è l’aspetto principale del Patient Advocacy Program che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
Uno degli aspetti più importanti del Patient Advocacy Program nei prossimi anni sarà l’accesso equo e tempestivo alle cure per tutti i pazienti. È fondamentale garantire che i pazienti affetti da malattie gravi come il MM abbiano accesso alle terapie più recenti e innovative, indipendentemente dalla loro posizione geografica o dal loro status socioeconomico. Ciò richiede un impegno da parte di istituzioni sanitarie, governi e aziende farmaceutiche per rimuovere le barriere finanziarie e logistiche che possono limitare l’accesso alle cure. Inoltre, è importante coinvolgere attivamente i pazienti e le loro organizzazioni di advocacy nel processo decisionale riguardante le politiche sanitarie e i programmi di ricerca, al fine di garantire che le loro voci siano ascoltate e che le loro esigenze siano prese in considerazione. Solo attraverso un approccio inclusivo e collaborativo possiamo garantire che tutti i pazienti affetti da MM ricevano la migliore cura possibile.

 



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