Marco Volpe
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
Le malattie croniche, come l’obesità, il diabete, le patologie cardiovascolari e rare (tra cui emofilia e disturbi della crescita) rappresentano una delle sfide più urgenti e complesse della nostra società. Il concetto di salute, infatti, va ben oltre l’assenza della malattia. Queste patologie, che impattano profondamente la vita dei pazienti, si estendono fino a coinvolgere intere famiglie e comunità ed è per questo che da sempre Novo Nordisk si impegna a mettere al centro la persona. Novo Nordisk si impegna a fare la differenza, abbinando al concetto di cura il principio del “prendersi cura” come parte integrante della propria missione. Crediamo che ogni progresso non sia solo un valore aggiunto per i pazienti, ma anche un beneficio per la società, il sistema sanitario e l’ambiente che ci circonda. L’innovazione, per noi, è ripensare il concetto di salute e rispondere in modo concreto alle necessità di chi vive con malattie croniche e rare, guardando alla loro gestione con una nuova visione in cui la qualità della vita, la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale sono fondamentali. In questo contesto, “People in Health” è stato pensato come l’espressione concreta dell’impegno di Novo Nordisk nel riconoscere e amplificare le voci dei pazienti e creare valore attraverso un approccio centrato sulla persona, costruendo con le associazioni dei pazienti un percorso condiviso, solido e continuativo.
Potrebbe descriverlo brevemente?
“People in Health” è la prima ed unica piattaforma, promossa da Novo Nordisk Italia, creata con e per le persone con malattie croniche non trasmissibili e malattie rare, in partnership con le principali associazioni pazienti italiane. “People in Health” mette al centro le esperienze, i bisogni e le istanze di chi convive con una patologia cronica e rara, offrendo uno spazio strutturato per il confronto e la condivisione. Ogni anno, attraverso diverse iniziative, la piattaforma pone il paziente al centro, dando voce alle persone, promuovendone l’empowerment e favorendo un dialogo continuativo tra i diversi attori coinvolti nel sistema salute. La piattaforma rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare sul peso crescente delle malattie croniche e rare e sul valore della ricerca e dell’innovazione.
Che risultati avete o volete raggiungere?
Porre le persone al centro del nostro sistema salute è una missione fondamentale che richiede un crescente coinvolgimento delle associazioni dei pazienti. In questo contesto, “People in Health” si propone di promuovere momenti di dialogo e condivisione tra associazioni pazienti, istituzioni, comunità scientifica, esperti e università: occasioni che rafforzano il coinvolgimento dei pazienti, contribuendo ad un approccio più sinergico e integrato nella tutela della salute. Ad oggi, “People in Health” ha completato due edizioni – portando insieme associazioni, rappresentati delle istituzioni ed esperti in conversazioni sulla cronicità e l’innovazione in salute – con il lancio, inoltre, di una pagina web informativa – https://www.novonordisk.it/People-in-Health.html – e la pubblicazione della prima Carta People in Health, un documento elaborato con le associazioni per sottolineare le loro priorità e bisogni in relazione alla prevenzione, cura ed innovazione.
Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
È fondamentale continuare a promuovere l’empowerment delle associazioni dei pazienti in questo nuovo contesto in cui hanno un ruolo sempre più rilevante a livello istituzionale. Pertanto, dobbiamo assicurarci che le loro voci siano ascoltate e che i loro bisogni continuino ad essere valorizzati. Questo richiede un dialogo costante e la creazione di opportunità per la loro partecipazione attiva nei processi decisionali che li riguardano. Solo così sarà possibile costruire un sistema sanitario che riconosca e integri il contributo di chi vive con malattie croniche e rare.
Qual è l’aspetto principale del Patient Advocacy Program che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
“People in Health” sarà un percorso continuativo e duraturo elaborato in collaborazione con le associazioni. È cruciale per noi non limitare la piattaforma ad eventi o a singoli momenti, ma rimanere a fianco alle associazioni pazienti come partner unico di valore. Questo significa esplorare e affrontare nuove tematiche insieme che siano importanti per le persone, rispondendo in modo flessibile e attento alle loro esigenze e priorità. Solo attraverso una relazione duratura e collaborativa possiamo garantire che People in Health rimanga uno strumento rilevante e di impatto reale per i pazienti, le istituzioni ed il sistema salute.