#lsea2025

Current Role
of Ceftobiprole

Francesco Albano
Daniele D'ambrosio

Il progetto “Current Role of Ceftobiprole”, realizzato da Advanz Pharma, si concentra sulla valorizzazione dell’esperienza clinica e delle evidenze scientifiche relative all’uso di ceftobiprolo nel trattamento delle polmoniti acquisite in ospedale e in comunità, con particolare attenzione alla gestione dei patogeni multidrug-resistant. A descriverlo sono stati Francesco Albano, Marketing Director, e Daniele D’Ambrosio, Field Medical Advisor dell’azienda

Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
L’idea è nata dalla crescente complessità nel trattamento delle polmoniti acquisite in ospedale (HAP) e in comunità (CAP), acuita dalla diffusione di patogeni multidrug-resistant. Dopo un decennio di utilizzo clinico di ceftobiprolo in Italia, abbiamo colto l’esigenza di aggiornare e condividere le evidenze disponibili, valorizzando sia i dati scientifici sia le esperienze real-life. Il progetto si rivolge principalmente agli specialisti in malattie infettive, pneumologi e internisti, ma coinvolge anche la comunità scientifica più ampia impegnata nella gestione delle infezioni respiratorie complesse. 

Potrebbe descriverlo brevemente?
Abbiamo strutturato un percorso in più fasi, con l’obiettivo di integrare rigore scientifico e pratica clinica quotidiana. Dopo una revisione sistematica della letteratura su ceftobiprolo, abbiamo istituito due Advisory Board con esperti nazionali, selezionati per esperienza clinica e contributi scientifici. Durante questi incontri sono stati analizzati casi clinici rilevanti, condivise best practice e formulate raccomandazioni d’uso, con particolare attenzione all’uso razionale dell’antibiotico e alla prevenzione della resistenza antimicrobica. Il progetto ha avuto anche una forte vocazione editoriale, culminata nella pubblicazione di un articolo su rivista internazionale e della prima raccolta italiana di case study su ceftobiprolo. 

Che risultati avete o volete raggiungere?
Tra i risultati già raggiunti: la pubblicazione di contenuti scientifici di alto impatto, il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva e un’accresciuta consapevolezza sull’impiego di ceftobiprolo in pazienti complessi. Ma il nostro obiettivo più ambizioso è contribuire in modo tangibile alla qualità della cura delle polmoniti, promuovendo un approccio terapeutico fondato su dati solidi, personalizzazione clinica e riduzione della pressione selettiva che alimenta l’antibiotico-resistenza. Questo approccio alimenta un dialogo virtuoso tra clinici, aprendo nuove prospettive per l’uso mirato degli antibiotici in contesti ad alto rischio. 

Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Il trattamento delle polmoniti resta un’area critica e in continua evoluzione. Servono ulteriori studi in real-life, soprattutto su popolazioni fragili, e un consolidamento delle strategie di stewardship antibiotica. È inoltre fondamentale ampliare la cultura del dato clinico condiviso e promuovere una formazione continua basata su evidenze aggiornate. La sfida futura sarà coniugare efficacia terapeutica e sostenibilità, considerata la costante pressione sulle risorse del settore sanitario. In tal senso, il contributo delle aziende farmaceutiche deve essere sempre più orientato alla generazione e alla condivisione di valore scientifico reale. 

Qual è l’aspetto principale del Best Marketing Project che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
La chiave sarà l’ibridazione tra contenuti scientifici di alta qualità e strumenti di comunicazione efficaci e personalizzati. Un Best Marketing Project di valore dovrà essere in grado di creare ecosistemi relazionali autentici tra azienda e comunità scientifica, generando impatto clinico misurabile e riconosciuto. L’approccio evidence-based, integrato da real-world data, sarà cruciale per posizionare il brand non solo come fornitore di soluzioni terapeutiche, ma come partner strategico nella gestione delle patologie complesse. In un’epoca di information overload, vincerà chi saprà costruire fiducia e rilevanza con concretezza e visione.



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