Talazoparib di Pfizer è un farmaco appartenente ai PARP inibitori per la cura del tumore al seno metastatico con mutazione gBRCA HR+/HER2- e TNBC. Abbiamo approfondito l’argomento con Stefano Nicotra, Commercial Strategy Manager – Breast Cancer. Al progetto hanno contribuito anche Leya Thacherril Sr Global Marketing Manager – Breast Cancer e Mariangela Baiocchi Pricing & Reimbursement Strategy Sr Manager
Qual è l’impegno della sua azienda in questa area terapeutica?
Pfizer è da sempre in prima linea nella lotta contro i tumori. Il suo impegno è quello di migliorare la conoscenza scientifica per fare la differenza nella vita delle persone che convivono con il cancro. Con Talazoparib, Pfizer continua il suo impegno nel fornire soluzioni volte a rispondere ai bisogni terapeutici insoddisfatti delle pazienti affette da tumore alla mammella metastatico.
A chi si rivolge il vostro prodotto?
Talazoparib è destinato a tutti i pazienti con tumore della mammella avanzato o metastatico con mutazione gBRCA sia HR+/HER2- che TNBC
Perché ritiene sia innovativo?
Talazoparib appartiene alla classe innovativa dei PARP inibitori ed è rimborsato sia nel setting TNBC che in quello HR+/HER2-
Che risultati avete o volete raggiungere?
Il nostro obiettivo è quello di rendere Talazoparib disponibile e accessibile a tutti i pazienti affetti da tumore della mammella con mutazione gBRCA sia HR+/HER2- che TNBC.
Quali ritiene siano gli unmet need di questa area terapeutica?
Fino a poco tempo fa non esisteva alcuna terapia specifica per le pazienti con tumore alla mammella metastatico con mutazione germinale dei geni BRCA e Talazoparib rappresenta una soluzione per questi pazienti.