#lsea2025

AIDA - Anti Infective DAy

Giulia Cazzola

Il progetto “AIDA - Anti Infective DAy” è un evento scientifico dedicato al confronto tra specialisti italiani sulle strategie di gestione delle infezioni complesse, con un focus su antibiotico-terapia, antimicrobial stewardship e antimicrobico-resistenza. A realizzarlo è Advanz Pharma e noi ne abbiamo parlato con Giulia Cazzola, MSL. Parte del team anche: Livio Di Lecce, Medical Director; Daniele D’Ambrosio, Field Medical Advisor; Federico Giulitti, MSL.

Come è nata l’idea di realizzare questo progetto e a chi si rivolge?
Con “AIDA – Anti Infective Day” la volontà è stata quella di avviare un percorso scientifico unico in un contesto particolarmente complesso ed in continua evoluzione, come quello delle malattie infettive. L’obiettivo è stato creare un dibattito di alto valore scientifico che si è sviluppato sui concetti di Antimicrobico resistenza, Antimicrobial Stewardship e antibiotico terapia, riunendo specialisti in malattie infettive, provenienti da tutta Italia. Il claim, ‘ORCHESTRATE THE EXCHANGE | COMPOSE THE FUTURE’ è un richiamo alla dimensione musicale ed alla volontà di rendere armonico il confronto su questioni cliniche così sfidanti 

Potrebbe descriverlo brevemente?
“AIDA” si propone come un’agorà di confronto e discussione sul tema dell’antibiotico-terapia. È stata guidata da un Chairman e uno Steering Committee composto da 9 Key Opinion Leaders. A partire dal logo e il claim, proseguendo con il programma scientifico, i due concetti alla base di questo progetto sono stati: exchange e future. Il Programma Scientifico rispetta questa solida base, alternando momenti di letture frontali a momenti di interattività. Tra le attività spicca BUG WARS, un approccio gamificato alla gestione clinica delle infezioni complicate, e le Round Table, dove gli specialisti hanno approfondito quadri clinici complessi, condividendo strategie terapeutiche. BUG WARS è stata l’occasione per focalizzare l’attenzione su aspetti centrali delle infezioni complesse. “AIDA” ha mostrato come la gamification possa essere utilizzata con successo per migliorare l’efficacia della comunicazione scientifica, ha contribuito a rompere schemi comunicativi tradizionali, favorendo una maggiore apertura, dialogo e spirito collaborativo tra i partecipanti. 

Che risultati avete o volete raggiungere?
La prima edizione ha perseguito due obiettivi: promuovere uno scambio scientifico costruttivo per supportare la pratica clinica e condividere “regole d’oro” per un uso corretto degli antibiotici. “AIDA” ha riunito 55 clinici e 10 Opinion Leader in un confronto di alto livello. Il 71% dei partecipanti era di sesso femminile e oltre metà under 40, riflettendo l’impegno di Advanz Pharma nella “gender equity, diversity and inclusion”. Sono state erogate 8 ore di formazione, di cui 4 interattive. I partecipanti hanno espresso valutazioni positive, riconoscendo la qualità di contenuti, dichiarandosi pronti a raccomandare l’evento e a tradurlo nella pratica clinica. 

Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Nonostante gli sforzi compiuti, la lotta contro l’antimicrobico-resistenza (AMR) richiede un impegno continuo e multidimensionale. In questo contesto, AIDA ha rappresentato un’opportunità per stimolare il dibattito scientifico, aggiornare le competenze professionali e promuovere un cambiamento culturale verso un uso più responsabile degli antibiotici. Il successo riscontrato in questa edizione ha evidenziato l’efficacia di un approccio innovativo e interattivo nella formazione e sensibilizzazione degli operatori sanitari. Tuttavia, la strada da percorrere è ancora lunga. È necessario continuare a rafforzare la collaborazione tra istituzioni e professionisti, promuovendo iniziative educative e informative che favoriscano una maggiore consapevolezza e responsabilità nell’uso degli antibiotici. Solo attraverso un impegno condiviso e costante sarà possibile contrastare efficacemente l’emergenza dell’antimicrobico-resistenza e garantire cure efficaci. 

Qual è l’aspetto principale degli Stand Alone Events che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
L’aspetto principale degli Stand Alone Events nei prossimi anni sarà rappresentato dalla capacità di trasformare l’esperienza partecipativa in un percorso coinvolgente. Questo implica progettare eventi che vadano oltre la presentazione di dati scientifici, creando ambienti che stimolino attivamente il dibattito e favoriscano un’interazione autentica tra partecipanti e contenuti. In un’epoca in cui l’attenzione è sempre più difficile da catturare, gli eventi dovrebbero evolversi da semplici occasioni informative a esperienze memorabili. Il futuro non è solo nella tecnologia, ma nella creatività del racconto e nella personalizzazione dell’esperienza, rendendola memorabile e trasformativa.



Homnya Srl | Partita IVA: 13026241003

Sede legale: Via della Stelletta, 23 - 00186 - Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 - Roma
Sede operativa: Via Galvani, 24 - 20099 - Milano

Popular Science Italia © 2025