I rischi per la salute a cui i cittadini si espongono senza esserne consapevoli, utilizzando farmaci contraffatti, hanno spinto IBSA Farmaceutici a sostenere la campagna “Gli Insoliti Sospetti, ti fidi davvero di loro?” contro la contraffazione dei farmaci. Abbiamo approfondito l’argomento con Maria Leonarda Rita Scanzano, Junior Product Manager presso IBSA Farmaceutici e parte del team Marketing Pharma coordinato da Salvatore Ippolito, Senior Marketing Manager
Come è nata l’idea di realizzare questo progetto?
La campagna multichannel “Gli Insoliti Sospetti, ti fidi davvero di loro?”, è nata con l’obiettivo di contrastare il fenomeno della contraffazione dei farmaci. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel continente europeo, un farmaco su 10 è falso, con un giro di affari 25 volte superiore a quello delle sostanze stupefacenti. I farmaci contro la disfunzione erettile, in particolare, rientrano tra quelli più facilmente reperibili nei canali di vendita non autorizzati e si posizionano al secondo posto tra quelli intercettati più frequentemente dai sequestri doganali. La tecnologia FilmTec® permette di veicolare principi attivi o ingredienti in un film orodispersibile (ODF) e per poter essere prodotta richiede un know-how poco diffuso e impianti ad alta tecnologia che ne rendono la clonazione complessa. Per questo motivo potrebbe mettere un freno al fenomeno della falsificazione, proteggendo i pazienti dalle truffe e salvaguardandone la loro salute. I pazienti sono avvantaggiati per la modalità di assunzione, si scioglie in bocca senz’acqua, la confezione in singole dosi è comoda, pratica e discreta.
I rischi per la salute a cui i cittadini si espongono senza esserne consapevoli, utilizzando farmaci contraffatti, hanno spinto IBSA a sostenere la campagna contro la contraffazione dei farmaci.
A chi si rivolge il vostro progetto?
La campagna ha lo scopo di sensibilizzare pazienti, medici e farmacisti sui rischi legati all’assunzione di un farmaco contraffatto. Anche i giovani rientrano nelle statistiche del fenomeno perché sono gli utenti con più difficoltà ad affrontare i problemi legati alla sfera della sessualità e a parlarne con il proprio medico, preferendo effettuare acquisti online di dubbia origine a rischio contraffazione.
Potrebbe descriverlo brevemente?
Si tratta di un ecosistema composto da diversi touch point online (sito web, social media, youtube, etc) e offline (materiali cartacei per medici e farmacie) per informare, in modo chiaro e ingaggiante, il paziente sui rischi per la salute quando si acquistano farmaci illegali, ma anche sensibilizzare il medico e farmacista su questa problematica. All’interno del progetto è stato organizzato il webinar “Falsificazione dei farmaci: impatto clinico, economico e sociale” con l’obiettivo di fare il punto sul fenomeno della falsificazione dei farmaci, grazie alla partecipazione di alcuni dei maggiori esperti e specialisti nell’ambito della salute.
Che risultati avete o volete raggiungere?
L’obiettivo primario è di sensibilizzare i pazienti, medici e farmacisti sull’importante tema della contraffazione dei farmaci, in particolare quelli indicati per la disfunzione erettile che risultano tra quelli maggiormente reperibili in canali di vendita non autorizzati. La formazione, anche a medici e farmacisti, gioca un ruolo molto importante per contrastare il fenomeno e smascherare la fake news.
Cosa pensa ci sia ancora da fare in questo ambito?
Purtroppo il tema della contraffazione dei farmaci è un tema attuale e in forte espansione. Si tratta di un mercato globalizzato e illegale che riesce a prosperare perché rimane sommerso e poco tracciabile. Secondo il report AIFA 2018, i farmaci indicati per la DE costituiscono ben il 60%-70% del totale dei farmaci contraffatti in Italia. Pertanto, è necessario attraverso tutti i canali a disposizione continuare a sensibilizzare gli interlocutori coinvolti sui rischi che derivano dall’assumere un farmaco contraffatto.
Qual è l’aspetto principale del Multi Target & Multichannel che sarà più importante secondo lei nei prossimi anni?
Nei prossimi anni, l’impatto della digitalizzazione sarà sempre più importante. Infatti, per IBSA Farmaceutici il processo di trasformazione digitale è una priorità aziendale, in quanto rappresenta uno strumento fondamentale per trasmettere messaggi importanti e comunicare direttamente con gli stakeholders. IBSA è sempre alla ricerca di soluzioni innovative ed efficaci, che permettano di fornire una comunicazione chiara e personalizzata sulle tematiche di interesse scientifico, di pari passo con l’evoluzione dell’attuale società.