Nonostante siano passati ormai 40 anni dalla scoperta del virus dell’HIV e i progressi terapeutici della medicina abbiano portato al controllo della patologia, che da mortale è diventata cronica, rimane ancora molto lavoro da fare a livello sociale. Il pregiudizio nei confronti della malattia è presente e diventa sempre più necessario riuscire ad educare le persone, diffondere informazioni corrette evitando termini ostili e discriminatori che non fanno altro che aumentare lo stigma nei confronti dell’HIV e dell’AIDS.
Per questo motivo Gilead Sciences ha voluto entrare nelle case della gente cercando di trasmettere un messaggio forte e chiaro attraverso le testimonianze dei pazienti, raccontando la loro storia. Con questo obiettivo nasce “Stigma Invisibile”, una serie TV realizzata in collaborazione con Discovery, che vuole affrontare la patologia, sensibilizzare il pubblico attraverso una modalità ancora non sperimentata in Italia e lo vuole fare senza filtri. Cinque episodi raccontati da chi vive l’esperienza in maniera diretta, pazienti e clinici, che accompagneranno lo spettatore a porsi un quesito: se sono trascorsi 40 anni da quando è stato individuato il virus, quanti ancora ne serviranno per sconfiggere lo stigma?