Le persone con obesità hanno una maggiore probabilità di sviluppare gammopatia monoclonale di significato indeterminato (MGUS), una patologia del sangue generalmente benigna – caratterizzata da una proteina anomala prodotta dalle plasmacellule – che può però evolvere in mieloma multiplo. A questa conclusione è giunto…
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La depressione fa ingrassare le persone già in sovrappeso e con obesità
Un aumento dei sintomi della depressione si associa, nel mese successivo alla comparsa, a un incremento del peso corporeo. A questa conclusione è giunto lo studio condotto da un team dell’University of Cambridge, nel Regno Unito. Lo studio Il team di Cambridge ha esaminato…
LeggiL’obesità ha una “firma” epigenetica
La predisposizione a prendere peso potrebbe essere scritta nei processi molecolari delle cellule, influenzata dall’epigenetica. È la conclusione cui è arrivato uno studio della Washington State University, guidato da Michael Skinner. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da Epigenetics. Lo studio ha coinvolto…
LeggiIdentificato pathway nervoso nel tessuto adiposo bruno. Stimolarlo potrebbe contrastare l’obesità
Un team dell’Università della California di Los Angeles, coordinato da Preethi Srikanthan, ha individuato un pathway nervoso a livello del tessuto adiposo bruno (BAT), un tipo di tessuto che rilascia energia chimica dal metabolismo dei grassi in forma di calore. Lo studio, pubblicata su…
LeggiFibra dall’esoscheletro di crostacei e insetti contrasta l’obesità
La digestione della chitina, una fibra alimentare abbondante negli esoscheletri degli insetti, nei funghi e nei gusci dei crostacei, attiva il sistema immunitario. E una risposta immunitaria attiva, a sua volta, è collegabile a un minore aumento di peso, a una riduzione del grasso…
LeggiAlcol: anche un consumo leggero o moderato non protegge da obesità e diabete di tipo 2
Le persone che bevono solo uno o due drink al giorno non sono protette da malattie endocrine come l’obesità e il diabete di tipo 2. È quanto emerge da una ricerca pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism da un team della McGill…
LeggiEsposizione a PFAS durante la gravidanza, rischio di obesità per i bambini
I rischi di esposizione alle sostanze chimiche PFAS, note per la loro capacità di durare a lungo nell’ambiente, iniziano prima della nascita. A mostrarlo è una ricerca pubblicata su Environmental Health Perspectives guidato da Joseph Braun, della Brown University, negli Stati Uniti, secondo la…
LeggiCattive abitudini alimentari da studenti mettono a rischio di obesità, malattie respiratorie e depressione
L Le cattive abitudini alimentare che si assumono all’università possono contribuire a futuri problemi di salute tra cui obesità, malattie respiratorie e depressione. È quanto ha osservato un team dell’UBC Okanagan (USA), guidato da Joan Bottorff. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da…
LeggiObesità, individuate cellule che aumentano l’appetito
Un team del Garvan Institute of Medical Research in Australia, guidato da Herbert Herzog, ha individuato un gruppo di cellule del cervello che aumenta l’appetito quando c’è un surplus di energia nel corpo, come l’accumulo di grasso in eccesso caratteristico dell’obesità. I risultati della…
LeggiObesità in gravidanza, più dannosa del diabete gestazionale
Secondo uno studio pubblicato da The Journal of Physiology, l’obesità in gravidanza può causare alterazioni a livello strutturale e funzionale della placenta più del diabete mellito gestazionale. La ricerca è stata condotta in Sudafrica da un team inglese, guidato Amanda Sferruzzi-Perri, dell’Università di Cambridge.…
LeggiCervello: neurodegenerazione correlata all’obesità “imita” quella dell’Alzheimer
Tra la neurodegenerazione correlata all’obesità e la malattia di Alzheimer c’è una correlazione. E’ quanto emerge da una ricerca condotta da scienziati della McGill University di Montreal, in Canada, secondo i quali la perdita di peso potrebbe rallentare il declino cognitivo nell’invecchiamento e ridurre…
LeggiObesità più pericolosa per i maschi. La “colpa” è dei vasi sanguigni
Sarebbero delle differenze a livello delle cellule che costruiscono i vasi sanguigni nel tessuto adiposo a determinare la diversa risposta tra femmine e maschi a livello di malattie correlate all’obesità. E’ quanto emerge dai risultati di uno studio condotto da un team della York…
LeggiBMI elevato nella mezza età aumenta il rischio di demenza
Un aumento dell’indice di massa corporea (BMI), soprattutto se seguito da una successiva riduzione in corrispondenza della mezza età, è associato a un maggior rischio di andare incontro a demenza. È questa la conclusione cui è arrivato un team della Boston University School of…
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