Secondo tumore del sangue per diffusione, il mieloma multiplo colpisce soprattutto la popolazione anziana, che presenta in aggiunta una o più patologie concomitanti. Si contano ogni anno 6.000 nuovi casi, con un’età media di circa 70 anni. Ma il dato che più colpisce è…
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Impatto di bosutinib nel trattamento della leucemia mieloide cronica: revisione
Lo sviluppo degli inibitori della tirosina chinasi (TKI) BCR::ABL1 ha trasformato la leucemia mieloide cronica (LMC) Philadelphia (Ph) positiva da una malattia mortale a una patologia spesso indolente che, se gestita efficacemente, può ripristinare un’aspettativa di vita vicino a quella della popolazione generale. Bosutinib…
LeggiUso dell’immunoterapia per la cura della leucemia mieloide acuta: considerazioni generali
La leucemia mieloide acuta (AML) è una neoplasia ematologica che presenta un’ampia gamma di anomalie molecolari. Sebbene le modalità di trattamento tradizionali, come la chemioterapia e il trapianto allogenico di cellule staminali (HSCT), siano diventate approcci terapeutici standard, un numero considerevole di pazienti continua…
LeggiMieloma multiplo e rischio di fibrillazione atriale: situazione attuale e prospettive future
Il mieloma multiplo (MM) è un tumore ematologico molto diffuso e recenti dati clinici hanno evidenziato l’importanza della fibrillazione atriale (FA) come seria complicanza che influenza la prognosi per i malati di MM. Un gruppo di ricercatori ha svolto una revisione con lo scopo…
LeggiGestione del mieloma multiplo: revisione panoramica
Il mieloma multiplo (MM) è un tumore plasmacellulare con elevati tassi di mortalità e morbilità e il suo tasso di incidenza è aumentato del 143% a partire dal 1975. Per quanto riguarda le cure, negli ultimi anni sono stati sviluppati agenti alchilanti, PI e…
LeggiTossicità cardiaca tardiva nei bambini associata alla terapia contro il linfoma di Hodgkin
Gli studi nordamericani contemporanei sui bambini affetti da linfoma di Hodgkin (HL) hanno permesso di ridurre l’impiego della radioterapia (RT) e di incrementare la cardioprotezione farmacologica, ma hanno anche aumentato la dose cumulativa di doxorubicina. In questo modo, le conseguenze complessive del trattamento sugli…
LeggiProgressi nella cura del linfoma della zona marginale (MZL): revisione
Il linfoma della zona marginale (MZL) è il secondo sottotipo più comune di linfoma non-Hodgkin a cellule B inerti e rappresenta il 5-15% di tutti i casi di linfoma non-Hodgkin. I pazienti con MZL godono in genere di un lungo periodo di sopravvivenza, con…
LeggiEosinofilia associata a neoplasie del sangue
Un gruppo di ricercatori ha condotto una revisione con l’obiettivo di trattare la diagnosi differenziale delle neoplasie ematologiche con eosinofilia. Gli eosinofili nel sangue periferico rappresentano lo 0,3-5% dei leucociti, il che equivale a 0,05-0,5 × 109/l. Una conta superiore a 0,5 × 109/L…
LeggiLeucemia mieloide acuta con mutazione NPM1: aggiornamenti
Le mutazioni somatiche nel gene della nucleofosmina (NPM1) si presentano in circa il 30% delle leucemie mieloidi acute (AML) e sono relativamente arricchite nelle AML a cariotipo normale. I precedenti schemi di classificazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconoscevano le AML con mutazione NPM1…
LeggiSelinexor nel trattamento del mieloma multiplo: revisione
Negli ultimi 20 anni sono stati compiuti notevoli progressi nelle terapie per il mieloma multiplo (MM). Tuttavia, i pazienti con MM resistente ai farmaci immunomodulatori, agli inibitori del proteasoma e agli anticorpi monoclonali anti-CD38 hanno una prognosi molto sfavorevole ed è quindi necessario trovare…
LeggiDifetti cromosomici nel mieloma multiplo: considerazioni
Il mieloma multiplo è una neoplasia plasmacellulare guidata da eventi cromosomici primari (ad esempio iperdiploidia; traslocazioni IGH) e secondari (ad esempio guadagni/amplificazioni 1q21; del(17p); traslocazioni MYC). Queste alterazioni sono importanti da rilevare perché influenzano la prognosi, la risposta terapeutica e la sopravvivenza dei malati.…
LeggiModalità di impiego della Nelarabina nella leucemia linfoblastica acuta a cellule T
La leucemia linfoblastica acuta a cellule T, o linfoma linfoblastico (T-ALL/LBL), è una rara neoplasia ematologica che colpisce più comunemente i maschi adolescenti e i giovani adulti. Gli esiti sono infausti per i pazienti che hanno una ricaduta ed è quindi necessario migliorare il…
LeggiVia di segnalazione JAK/STAT e sviluppo della leucemia
Negli ultimi 25 anni, dopo l’identificazione della mutazione JAK2V617F nelle neoplasie mieloproliferative (MPNs), si è accertato che molteplici mutazioni all’interno della via di segnalazione JAK/STAT contribuiscono all’insorgenza della leucemia. Di conseguenza, sono stati sviluppati numerosi inibitori di JAK/STAT per trattare i pazienti portatori di…
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