Le malattie cardiovascolari rappresentano, ancora oggi, la prima causa di morte nei paesi occidentali. I motivi di questo primato vanno da fattori rischio mal controllati e sottovalutati ad una scarsa aderenza alle terapie dovuta anche ad una cultura carente sul tema. Non solo. L’altro…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Rapporto trigliceridi/colesterolo alto o troppo basso in pazienti con dissezione aortica associato a maggiore mortalità per tutte le cause
Un rapporto trigliceridi/colesterolo lipoproteico ad alta densità (TG/HDL-c) elevato, maggiore di 4,11, è significativamente correlato a un rischio più elevato di mortalità per tutte le cause a un anno tra i pazienti con dissezione aortica di tipo B sottoposti a riparazione dell’aorta endovascolare toracica…
LeggiAcidi grassi insaturi, proteine e fibre riducono il colesterolo LDL
Un modello alimentare ricco di acidi grassi insaturi (UFA), proteine e fibre, in particolare grazie all’elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi (PUFA), riduce efficacemente il tessuto adiposo viscerale e i marcatori di rischio cardiometabolico, tra cui il colesterolo LDL, indipendentemente dalla perdita di peso…
LeggiIn giovane età il colesterolo elevato, pur nei limiti considerati normali, aumenta il rischio di aterosclerosi
Secondo uno studio pubblicato su Atherosclerosis, livelli elevati di colesterolo, anche entro quelli considerati ottimali, tra gli adulti di età compresa tra 32 e 46 anni senza fattori di rischio cardiovascolare tradizionali, sono associati ad aterosclerosi e arteriopatia. “Abbiamo cercato di valutare l’associazione dei…
LeggiTerapie farmacologiche in cardiologia, la sfida della semplificazione per migliorare l’aderenza. Il National Summit di Sics
Il 70% dei cardiologi ritiene che la complessità dei regimi terapeutici costituisca un limite molto alto per un’efficace gestione dei pazienti a rischio cardiovascolare (valore 4 e 5 in una scala da 0 a 5). Quasi il 90% pensa che approfondire il tema della…
LeggiLa dislipidemia dopo una sindrome coronarica acuta precoce viene gestita meno bene nelle donne
Secondo uno studio pubblicato su Metabolic Syndrome and Related Disorders, esistono evidenti disparità tra i sessi nella gestione della dislipidemia dopo una sindrome coronarica acuta prematura, tanto che le donne presentano livelli di colesterolo LDL più elevati e tassi più bassi di raggiungimento dei…
LeggiIn pazienti diabetici con coronaropatia la malattia renale diabetica predice esiti avversi a lungo termine
La malattia renale diabetica è un predittore nuovo e indipendente di esiti avversi a lungo termine nei pazienti con coronaropatia e diabete mellito sottoposti a intervento coronarico percutaneo, secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Cardiovascular Medicine. “La malattia renale diabetica (DKD) è stata…
LeggiNei pazienti in prevenzione primaria il colesterolo LDL potrebbe essere meno importante di altri valori
Tra i pazienti in prevenzione primaria, il rischio più basso di mortalità a lungo termine sembra essere legato a valori di colesterolo LDL compresi tra 100 e 189 mg/dL, che sono più elevati di quanto attualmente raccomandato.“Tra gli adulti in prevenzione primaria non sottoposti…
LeggiNuove prove collegano il recettore 1 dell’asialo-glicoproteina alla coronaropatia
Uno studio pubblicato su Lipids in Health and Disease aggiunge prove che dimostrano il legame tra la malattia coronarica e il recettore 1 dell’asialo-glicoproteina (ASGR1). “Alcuni studi hanno suggerito che il recettore 1 dell’asialo-glicoproteina sia coinvolto nel metabolismo del colesterolo, e che sia anche…
LeggiIpercolesterolemia: CHMP ok a estensione indicazioni acido bempedoico e associazione fissa acido bempedoico/ezetimibe per riduzione eventi cardiovascolari
Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha espresso parere positivo per l’estensione delle indicazioni sia dell’acido bempedoico, sia dell’associazione a dose fissa acido bempedoico/ezetimibe raccomandandone l’approvazione come trattamento per ridurre il colesterolo e il rischio…
LeggiRischio cardiovascolare: la semplificazione terapeutica è la chiave vincente per i pazienti
Semplificare una terapia per riuscire a semplificare la vita quotidiana dei pazienti ad alto rischio cardiovascolare. È questo uno dei temi attenzionati a margine del 41° Congresso di Cardiologia Conoscere e Curare il Cuore 2024 tenutosi a Firenze dal 29 febbraio al 3 marzo.…
LeggiRapporto tra colesterolo totale e HDL: correlato al rischio di ictus dalla mezza età in poi
Secondo uno studio pubblicato sull’European Journal of Medical Research esiste una connessione positiva e non lineare tra il rapporto colesterolo totale/colesterolo lipoproteico ad alta densità (TC/HDL-C) e il rischio di ictus negli individui di mezza età e negli anziani. “La connessione tra il rapporto…
LeggiColesterolo e lipidi possono essere alterati dai disturbi della tiroide, oltre che dal diabete
I disturbi della tiroide causano effetti significativi sul controllo glicemico e sul metabolismo dei lipidi, e possono avere un impatto sui valori di colesterolo e gli altri lipidi, secondo uno studio pubblicato su Cureus. “L’associazione tra ipotiroidismo e dislipidemia è un fatto consolidato. Noi…
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