Negli ultimi tempi, sono state apportate innovazioni significative nell’ambito dell’immunoterapia antitumorale che hanno prodotto risultati positivi, compreso un sostanziale miglioramento degli esiti clinici per i pazienti affetti da neoplasie e, soprattutto, nel contesto dei tumori maligni delle cellule B. In particolare, la terapia CAR-T…
LeggiCanale Medicina: Car-T
Impiego della terapia CAR-T per combattere l’osteosarcoma: revisione
L’osteosarcoma (OS) è un tumore osseo primario frequente che colpisce soprattutto bambini, adolescenti e giovani adulti. Prima del 1970, la resezione chirurgica era il principale metodo di trattamento per l’OS, ma i risultati clinici non erano promettenti. Successivamente, l’avvento della chemioterapia ha migliorato la…
LeggiMiglioramento della terapia CAR-T mediante l’ausilio del sistema CRISPR
Le cellule T del recettore chimerico dell’antigene (CAR) presentano enormi potenzialità per il trattamento del cancro ma vari ostacoli ne impediscono un uso universale. Questi problemi includono la scarsa funzionalità delle cellule T nei microambienti tumorali, la carenza di antigeni tumore-specifici, l’alto costo, il…
LeggiAumentare la sicurezza della terapia CAR-T attraverso metodi di biologia sintetica
La terapia con cellule T del recettore chimerico dell’antigene (CAR-T) è un trattamento mirato promettente per il cancro che ha dimostrato un notevole potenziale nelle applicazioni cliniche. Tuttavia, gravi effetti avversi ne limitano l’utilizzo. Sono principalmente causati dall’attivazione incontrollabile delle cellule CAR-T, inclusa l’eccessiva…
LeggiNecessità di combattere la trogocitosi per migliorare la terapia con cellule CAR NK/T
La terapia con recettori dell’antigene chimerico (CAR) per le cellule NK e T è un approccio immunoterapeutico promettente per il trattamento del cancro. Tuttavia, l’efficacia di questi strumenti di cura è spesso ostacolata da vari fattori tra i quali il fenomeno della trogocitosi, un…
LeggiUtilizzo di biomateriali nella terapia CAR-T con l’obiettivo di mitigare gli effetti avversi
La terapia CAR-T è emersa come un approccio rivoluzionario nel trattamento del cancro perché ha dimostrato una notevole efficacia. Tuttavia, il problema più serio consiste nel contenere i gravi effetti collaterali ad essa correlati come la sindrome da rilascio di citochine (CRS), la sindrome…
LeggiNeoplasie del sangue: fattori predittivi precoci dell’insuccesso nella produzione autologa e dell’efficacia delle cellule CAR T
Le terapie con cellule T con recettore chimerico dell’antigene (CAR) hanno mostrato benefici significativi nel trattamento di neoplasie ematologiche quali, ad esempio, la leucemia linfoblastica acuta a cellule B (B-ALL) e il linfoma a cellule B. Tuttavia, nonostante i progressi terapeutici offerti da questi…
LeggiSfruttare la segnalazione delle citochine per migliorare le funzioni delle cellule CAR-T
L’immunoterapia adottiva che utilizza cellule T ingegnerizzate con il recettore chimerico dell’antigene (CAR) può indurre robuste risposte antitumorali contro le neoplasie ematologiche. La sua efficacia non è però duratura nella maggior parte dei pazienti e ciò impone un ulteriore miglioramento delle funzioni delle cellule…
LeggiTerapia CAR-T e malattie infettive
I trattamenti immunoterapici mirano a modulare la risposta immunitaria dell’ospite per mitigarla nelle malattie infiammatorie/autoimmuni o potenziarla contro infezioni o cancro. Tra le diverse immunoterapie che hanno raggiunto l’applicazione clinica negli ultimi anni, l’immunoterapia con il recettore chimerico dell’antigene (CAR-T) è emersa come un…
LeggiLinfoma a grandi cellule B e terapia CAR-T: revisione e meta-analisi dei risultati nel mondo reale
Le terapie a base di cellule T con recettore chimerico dell’antigene (CAR-T), tra cui axicabtagene ciloleucel (axi-cel) e tisagenlecleucel (tisa-cel), rappresentano trattamenti innovativi per i pazienti con linfoma a grandi cellule B (LBCL) recidivato o refrattario (r/r). Dopo le prime approvazioni normative, la Real-World…
LeggiImpatto della terapia CAR-T contro il tumore del pancreas
La terapia con cellule T con recettore chimerico dell’antigene (CAR) ha rivoluzionato il trattamento delle neoplasie ematologiche e vi sono grandi speranze per il loro efficace impiego anche contro tumori maligni solidi. Un’equipe di ricercatori ha condotto una ricerca nella quale vengono riassunti gli…
LeggiTerapia CAR-T ed evasione immunitaria: problemi e possibili soluzioni
Le immunoterapie basate sulle cellule (CBI), in particolare la terapia CAR-T, sono emerse come approcci innovativi per la cura del cancro. Tuttavia, così come avviene per altre modalità di trattamento, le cellule tumorali mettono in atto strategie, facilitate dalla complessa immunosoppressione radicata nel microambiente…
LeggiFattori predittivi per la risposta, le remissioni durature e la sopravvivenza dei pazienti con linfoma a grandi cellule B sottoposti a CAR-T
Nonostante i risultati complessivamente positivi della terapia CAR-T anti-CD19, una percentuale significativa di pazienti affetti da linfoma a grandi cellule B recidiva. Un team di esperti ha svolto una revisione con l’obiettivo di riassumere gli sforzi compiuti per identificare i fattori predittivi di risposta,…
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