Tumore prostatico: deprivazione androgenica aumenta rischio insufficienza cardiaca

La deprivazione androgenica aumenta significativamente il rischio di insufficienza cardiaca negli uomini senza precedenti patologie cardiovascolari sottoposti a trattamento per tumori prostatici localizzati. La stessa strategia terapeutica incrementa anche il rischio sia di aritmie che di disturbi della conduzione negli uomini con precedenti patologie cardiovascolari. Ciò implica che i pazienti con tumori prostatici localizzati dovrebbero essere seguiti per minimizzare gli effetti collaterali della deprivazione androgenica sul sistema cardiovascolare, come affermato da Reina Haque della Kaiser Permanente Southern California, di Pasadena, autrice di uno studio su 7.637 uomini, secondo cui i pazienti dovrebbero prendere in considerazione modifiche dello stile di vita, ed i medici dovrebbero monitorare attivamente i pazienti stessi per segni precoci di cardiopatie.

Molteplici meccanismi potrebbero spiegare l’incremento del rischio di alcuni disturbi cardiovascolari nel contesto dei deficit di androgeni. E’ noto che bassi livelli di testosterone incrementano la massa grassa, ed essa rappresenta un ben noto fattore di rischio sia di insufficienza cardiaca che di aritmie. Questi dati consentono agli uomini con tumori prostatici localizzati di considerare gli effetti positivi e negativi della deprivazione androgenica, e discuterne con il proprio medico. Se decide di intraprendere la terapia, il paziente deve lavorare con il proprio medico per modificare il proprio stile di vita allo scopo di ridurre il rischio di patologie cardiovascolari. (Br J Cancer online 2017, pubblicato il 24/8)

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