La funzionalità emotiva individuale potrebbe andare in sofferenza in risposta all’esposizione prolungata a restrizioni del sonno. Secondo Keeyon Olia dell’università di Harvard, autore di uno studio su 14 pazienti, l’esposizione a 3 settimane di restrizione del sonno e del riposo, come attualmente si riscontra comunemente nella società, contribuisce all’attenuazione complessiva dell’intensità emotiva.
Si tratta di un’osservazione importante, in quanto un’affettività ridotta potrebbe portare ad anedonia ed a difficoltà di regolazione delle emozioni, che sono pesantemente implicate in una varietà di disordini, come depressione ed ansia generalizzata, schizofrenia ed altro ancora.
La letteratura sinora era divisa sulla possibilità che la restrizione del sonno causasse una reattività emotiva accentuata o ridotta. La riduzione della risposta osservata nel presente studio riguarda soprattutto la risposta ad immagini positive, e pur non essendo di grande entità, si manifesta anche in una popolazione estremamente sana.
Secondo i ricercatori, per quanto sia relativamente semplice osservare queste correlazioni, spesso evidenziarne i meccanismi neurobiologici di base si rivela molto più difficile, ma il sonno è parte di un processo molto più complesso, ed i neurotrasmettitori che stimolano il sonno sono gli stessi che modulano la funzionalità cognitiva, le emozioni, l’umore e l’equilibrio delle attività cerebrali.
La ricerca sta portando ad una migliore comprensione delle sfumature del sonno e della variabilità che si osserva nella regolazione cognitiva ed in quella neuronale. È necessario apprendere di più sui diversi effetti che si osservano sulle cascate neuronali nei soggetti che presentano disturbi del sonno o in quelli che semplicemente non dormono abbastanza.
Molti studi hanno investigato la deprivazione del sonno, ed hanno rivelato che l’umore e la regolazione emotiva sono i primi elementi a soffrirne: dormire almeno 7 ore, dunque, risulta ancora una volta fondamentale per chiunque. (SLEEP 2017: 31st Annual Meeting of the Associated Professional Sleep Societies. Abstract LBA-1, presentato il 5/6)
